Cavallo 2000

Estate feroce, quanti amici hai portato via. Sul finire hai preso anche Giacomino.

Giacomo Giuffrida è stato tante cose insieme, cavaliere e uomo di cavalli, giurista, editore, commentatore, giornalista. Come collega è stato voce mai scontata, capace di leggere e raccontare il nostro tempo equestre con sagacia, conoscenza e uno sguardo sempre personale.

Missione compiuta per il salto ostacoli azzurro che a St. Tropez-Gassin, in Francia, ha meritatamente conquistato sul campo il pass per la finale della Longines League of Nations™ di Barcellona (2-5 ottobre).
 

Tutti a prendersela, non senza grandi ragioni, con gli ippodromi italiani.

Giusto, soprattutto, denunciare il tarlo sistematico di chi, oltretutto da gestore (per gli impianti di proprietà, chi più chi meno -e qualcuno molto meno- subentra l'interesse di non svalutare il proprio asset), sfrutta l'assistenzialismo statale per i cavolacci e le tasche sue e non per la promozione dell'ippica ed il benessere dei cavalli e degli operatori, senza offrire servizi decorosi e invitanti anche per il pubblico. 

BOLOGNA. L'Arcoveggio ha applaudito a scena aperta una Campionessa in pista da corsa. Funny Gio, quattro anni dalla genealogia regale, respinge allo stacco della macchina Free Time Jepson e poi, in quei 600 conclusivi dove si decide il Gran Premio Continentale, piazza un cambio di marcia sontuoso per andarsene dai rivali, con un Far West Bi che si faceva arrembante dopo aver scavalcato Free Time Jepson.